GLI STUDENTI DEL DIAZ A CONFRONTO SU: AMBIENTE NATURALE, CORRUZIONE E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI

Giovedì 5 aprile dalle ore 16:00 alle ore 18:00 al Liceo Diaz di Caserta, studenti e i docenti hanno promosso un incontro di riflessione sulle QUESTIONI AMBIENTALI in rapporto alla salute, alla green economy e alla corruzione per lo smaltimento dei rifiuti, nell’ambito del Percorso formativo annuale “Lezioni di Costituzioneper la cittadinanza consapevole.

Il Focus: Terra di lavoro, terra felix, al di lá della terra dei fuochi.

Fondamentale l’attenzione del Preside Ing.Luigi Suppa per i temi ambientali nell’ottica dell’educazione alla legalità, partendo dalla Costituzione italiana.

La cifra del metodo che sta mettendo in campo il Liceo Diaz da tre anni, in modo sistematico, per lo sviluppo di competenze civiche e non solo, è chiaramente sottolineato dalla Prof.ssa Matilde Pontillo, Referente dell’itinerario di Costituzione per la cittadinanza attiva al Diaz:

  “A nostro avviso, per ottenere un effettivo cambiamento delle logiche e, quindi, dei comportamenti dei cittadini, crediamo sia necessario partire da un’azione di ricerca, di studio e lavoro condivisa da ragazzi ed adulti, iniziando dai piccoli contributi che ciascuno può dare nei ruoli che ricopre. Con questa azione sistemica verifichiamo che ciascun ragazzo prenda parte attiva al quotidiano rielaborando gli input emessi dai formatori ed impari ad assumersi, pertanto, le proprie responsabilità per il miglioramento del territorio. Mediante l’impegno nello studio, i ragazzi imparano a saper fare azioni concretamente utili per tutti e a saper essere nella società secondo una reale sinergia tra Generazioni e Istituzioni.

Il Diaz lavora in tal senso, dall’ approccio scientifico quotidiano rispetto a tutti gli ambiti disciplinari, al consolidamento di competenze necessarie per operare SCELTE consapevoli, premesse essenziali per futuri ruoli occupazionali (oggi metodo di studio laboratoriale, domani ricerca e occupazione con start up & co).

Scienza e coscienza mediante una formazione curata, in primis dalla FAMIGLIA, quindi, dalla SCUOLA, in collaborazione “.

Su questa linea si colloca il Percorso Formativo di legalità Diaz. Cambiamenti climatici, rifiuti, ecomafie e comportamenti rispettosi delle normative europee, paesaggio naturale, inquinamento, insicurezze di ciascuno rispetto all’oggi e al futuro.

Ricerca e studio, quindi, come antidoto a stili di vita acritici e violenti.

Come è possibile la SVOLTA? Attivare Comportamenti in linea con le REGOLE, partendo dalla Scuola e dalla Carta Costituzionale italiana. Durante i workshop al Liceo Diaz di Caserta si elaborano documenti, fonti giuridiche e culturali in linea con i riferimenti valoriali delle famiglie per contrastare la corruzione e la serie di atti illeciti che ostacolano il ciclo della NATURA.

La discussione è iniziata dall’analisi della Legge Galasso dell’85, che dal 2004 regolamenta i beni culturali per la tutela di zone naturali (es.: l’inedificabilità a meno di 300 m dalle coste marine, e 150 m dalle coste fluviali) per poi soffermarsi sulla L.68.

Tra gli esperti del territorio intervenuti al DIALOGO, la Giudice Manuela Robustella dell’A.N.M. di S.Maria C.V., che ha analizzato  gli articoli  art.2, 32e 117, c. S della Carta costituzionale  la CORRUZIONE rispetto allo smaltimento dei rifiuti e alle Ecomafie.  Paola Aiello, Docente di Pedagogia all’Universitá di Salerno, ha evidenziato, invece, i rapporti tra conoscenza, educazione, cultura, paesaggio e territorio.

Coordinatore dell’azione sistemica è il Dirigente Scolastico del Liceo Diaz, Prof. Ing.Luigi Suppa, sostenuto dai ragionamenti etici della Prof.ssa Matide Pontillo in merito alle filosofie ambientaliste sollecitando le curiosità degli studenti Diaz.

Presente e futuro della nostra Caserta.

Ancora una volta il DIAZ si caratterizza come SCUOLA formativa attraverso l’istruzione e l’impegno per la cultura della legalità nel nostro ambiente naturale e sociale.

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