QUESTION TIME AL LICEO DIAZ CONOSCERE LA COSTITUZIONE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

COMUNICATO DELLA PROF.SSA MATILDE PONTILLO REFERENTE LEGALITA

Venerdì 22 febbraio, dalle 16:00 alle 18:00, presso il Liceo Scientifico “A.Diaz”di Caserta, si è tenuto il  Question time Conoscere  la Costituzione per lo Sviluppo Sostenibile, coordinato dal lungimirante Dirigente Scolastico, Prof.Ing.Luigi Suppa  e curato dalla Referente Legalità, Prof.ssa Matilde Pontillo. Il percorso di educazione alla legalità  annuale mediante la  filosofia del diritto , la storia del percorso  costituzionale italiano e del processo  europeo con una curvatura mondiale, offre la possibilità agli studenti del Diaz  di riflettere insieme, a classi aperte, sulla Costituzione e sui temi sociali e civici contemporanei con la metodologia laboratoriale. Il question time è stato risultato  del primo step di tante giornate di studio e di attività coordinate dalla Prof.ssa Matilde Pontillo che ha lavorato  in team con altri docenti  per lo sviluppo di competenze  e per favorire dubbi e curiosità  poste dagli studenti il  22 febbraio a chi ha responsabilità  civiche e giuridiche nel territorio. Focus: Costituzione e agromafie. In primis, i chiarimenti del Sostituto Procuratore della Repubblica di S. Maria C.V., Giudice Stefania Pontillo, ex alunna del Diaz, all’alunna Gabriella Cutillo, che ha parlato di alcuni provvedimenti presi in sinergia con la Dott. ssa Marilena Scudieri dei Carabinieri Forestali in merito alla situazione dei pozzi avvelenati situati tra Caserta e San Nicola. Un  video,  curato  e commentato dalla Dott.ssa Scudieri,  ha mostrato la quantità di arsenico ritrovata all’interno delle acque dei pozzi, acque inquinate e utilizzate per l’irrigazione delle zone circostanti. Il G.I.P. Sergio Enea, Presidente dell’A.N.M. di S. M. C.V, ha chiarito le azioni messe in essere riguardo al rapporto tra inquinamento – prodotti alimentari e salute, evidenziato dall’alunna Martina Caiazzo, tuttavia, in alcuni casi la magistratura non può intervenire, in quanto gli stessi diventano “reati di prescrizione”, e ciò non fa altro che complicare ulteriormente le indagini. L’alunna Ines Febbraio ha espresso le sue preoccupazioni in merito al rapporto tra etica e politica nel territorio casertano al Vice Sindaco di Caserta, con delega all’ambiente, Dott. Francesco de Michele, riguardo lo smaltimento dei rifiuti, l’inquinamento, i cambiamenti climatici e la malattia, quale membro del comitato della “terra dei fuochi”, ha parlato dell’impegno dell’Ente Comune di Caserta rispetto alla gravità del dramma attuale e alla tutela ambientale, manifestando, inoltre,  il suo compiacimento per il modus operandi del DIAZ,  la Costituzione come caposaldo per la sostenibilità. L’alunno Antonio D’Errico ha chiesto quali provvedimenti siano stati presi sul territorio rispetto alle catastrofi naturali, alle agromafie e agli altri fenomeni di corruzione e di concussione. Il Giudice Enea ha sottolineato l’importanza dell’onestà, unico antidoto per consolidare il sistema giudiziario, affermando: “quanto più remota sarà la corruzione, tanto più sarà attiva la legislazione, e di conseguenza il suo ripercuotersi positivamente sulla società, la Natura va preservata da ciascuno di noi, parte del tutto”. A tal proposito l’alunno Ivan Ercolano ha analizzato un passo dalle “Operette Morali” leopardiane, riflettendo sul concetto di Natura, quindi, il giudice Enea ha affermato che ciascuna persona, alla luce delle vicende umane nel corso della storia, deve modificare il proprio atteggiamento così da preservare la natura, evitando una sua futura compromissione. A riguardo, l’alunno Francesco Matano, ha letto un passo del “Principio responsabilità” di Hans Jonas, riflettendo sulla responsabilità rispetto alle generazioni future, sull’imperativo ecologico in luogo dell’imperativo categorico di Kant. L’alunno Michele Di Lorenzo ha chiesto i provvedimenti presi dai Referenti dello Stato sul riscaldamento globale e sulle sue conseguenze, il Maggiore Scudieri ha affermato che le Forze dell’Ordine intervengono per la prevenzione mediante controlli costanti, oltre che con le sanzioni, ma è necessaria una maggiore attenzione da parte dei cittadini riguardo la gestione dei rifiuti. Il Dirigente Scolastico Luigi Suppa, visibilmente soddisfatto, citando l’apporto culturale e civico di Cesare Beccaria e di Gaetano Salvemini, ha sottolineato l’importanza della formazione culturale della Scuola come prevenzione rispetto alla vita. Il Preside Suppa  e la  Prof.ssa Matilde Pontillo,  ringraziando tutti  i Referenti delle Istituzioni del territorio, hanno sottolineato l’importanza della Conoscenza mediante tutte le discipline, trasversale l’educazione civica che ha il ruolo di  sviluppare  competenze chiave di Cittadinanza e Costituzione per ciascun studente del terzo millennio.

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