CITTA’ INSICURE, LA RICERCA DEL LICEO DIAZ IN CENTRO

 

Gli studenti del Diaz costruiscono la Cittadinanza europea

attraverso ipotesi di Sostenibilità ambientale e sociale.

 

Lunedì 14 maggio 2018 gli studenti del Liceo Scientifico “Diaz” di Caserta che hanno partecipato all’itinerario formativo di Cittadinanza e Costituzione durante tutto l’anno scolastico, hanno messo in pratica la teoria trattata durante gli incontri pomeridiani, somministrando questionari ai cittadini del territorio sulle tematiche oggetto dell’ampliamento dell’offerta formativa Diaz: sviluppo sostenibile del territorio in relazione all’ inquinamento atmosferico e ai cambiamenti climatici attraverso  l’esercizio della democrazia, quindi la messa in atto dei principi costituzionali italiani.

Il Progetto- Percorso è coordinato dal Dirigente Scolastico, Ing. Prof. Luigi Suppa e curato dalla responsabile dell’azione di sistema, Prof.ssa Matilde Pontillo, sostenuta dai colleghi del gruppo di lavoro e da esperti del territorio, per questa fase dalla Sociologa, Prof.ssa Annamaria Rufino, dell’Università della Campania ” Luigi Vanvitelli “.

L’approccio alle questioni di Bioetica ambientale, mediante il metodo della ricerca-azione, mira a promuovere la reale consapevolezza da parte degli studenti delle Responsabilità delle azioni quotidiane di ciascun cittadino rispetto al presente e alle generazioni future.

Il 14 maggio, pertanto, gli studenti hanno somministrato ad un campione della popolazione casertana i questionari in riferimento ai temi trattati: inquinamento, smaltimento dei rifiuti, cambiamenti climatici, sostenibilità ambientale e sociale e conseguente insicurezza, in relazione agli stili di vita dei cittadini casertani.  Entusiasmante e produttiva l’indagine: i cittadini sono stati molto collaborativi e gli studenti intervistatori precisi. Osservatori, i Docenti Referenti del Diaz e dell’Università.

I dati verranno decodificati da esperti della Università in collaborazione con il Liceo Diaz, gli allievi avranno modo di interagire online con gli studenti dell’Università e partecipare alla procedura operativa, acquisendo nuove abilità e consolidando le loro competenze digitali.

AL LICEO DIAZ DI CASERTA COSTITUZIONE E TUTELA AMBIENTALE DEL TERRITORIO

 

 

 

 

 

 

AL LICEO DIAZ DI CASERTA:COSTITUZIONE E TUTELA AMBIENTALE DEL TERRITORIO

CASERTA. Anche stasera al prestigioso Liceo Scientifico ” A. Diaz ” di Caserta una opportunità formativa, parte di un’ azione di sistema che si articola per l intero anno scolastico, importante nella formazione delle giovani generazioni . OGGI, 15 febbraio dalla ore 17:00 , si è tenuto l incontro relativo al Corso formativo di Costituzione e Cittadinanza, presieduto dal Dirigente Scolastico , Ing. Prof. Luigi Suppa. Gli studenti hanno costruito un dibattito sul rapporto fra Diritto e Ambiente sollecitato dalla referente del Percorso, Prof.ssa Matilde Pontillo che ha ragionato sulla bioetica ambientale.

Dalle questioni etiche progressivamente Il dottor Edmondo Cacace, giudice presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ha spiegato la gerarachia di poteri presenti nell’organizzazione del sistema giuridico italiano in merito alla ” madre di tutte le leggi” la Costituzione italiana. Praticamente ha fatto luce su concetti giuridici essenziali . Logica , filosofia, geometria, legislazione , filosofia, storia al liceo diaz immediatamente interconnesse. Il giudice Cacace, dell Associazione Nazionale Magistrati di S.M.C.V. ha detto agli alunni di immaginare l’ ordinamento giuridico come una piramide che al suo vertice ha la Costituzione. In essa sono sanciti dei principi inamovibili che i giudici devono implicitamente rispettare nel loro operato. Un organo a capo del sistema giuridico è sicuramente il CSM ovvero il Consiglio Superiore della Magistratura, eletto per due terzi dai giudici stessi e per un terzo dal Parlamento.

I ragazzi sono intervenuti con numerose curiositá su legislazione, dovere e diritti in merito a riflessioni sull’ etica del BENE Comune che hanno provocato la partecipazione dell’esperto del WWF Matteo Palmisani, che ci ha sensibilizzato sugli eco reati e su specifici temi ambientali relativi al territorio.

Gli studenti diaz hanno ragionato sul fatto che solo nel 2015 sono state approvate in Parlamento leggi specifiche contro i reati ambientali. Le riflessioni in merito alla sostenibilitá ambientale hanno avuto come oggetto la questione della” terra dei fuochi” e gli sversamenti illegali di rifiuti che hanno provocato un inquinamento irreversibile delle falde acquifere in particolare nei territori confinanti con Casal di Principe e Castelvolturno.