IL MESE DEL LIBRO 3 INCONTRO

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 CASERTA. Antonio Tessitore emoziona il liceo “Diaz” con il suo racconto sulla Sla

Antonio Tessitore è presidente dell’AISLA Caserta e autore, con Pietro Cuccaro, del libro “OGNI VOLTA CHE CHIUDO GLI OCCHI – Sogni e incubi di un leone nella gabbia della SLA”

Diaz

CASERTA – Una platea di studenti del liceo Diaz, emozionata e attenta, per ascoltare Antonio Tessitore, presidente AISLA Caserta, autore, con Pietro Cuccaro, del libro OGNI VOLTA CHE CHIUDO GLI OCCHI –Sogni e incubi di un leone nella gabbia della SLA, sottotitolo che offre la prima chiave di lettura di un romanzo che racconta un percorso interiore per vincere, appunto con la forza di un leone, i limiti imposti dalla Sla, severa patologia neurodegenerativa che gli impedisce qualsiasi movimento, se non quello degli occhi.  Il sogno è quello di guarire e, per questo sogno, Antonio è attivissimo per la raccolta fondi finalizzata alla ricerca, l’incubo è quello che lui vive pur lottando come un leone e vincendo le innumerevoli difficoltà quotidiane.

Un evento voluto dal preside Suppa che ha valutato il forte impatto nonché la ricaduta educativa per gli alunni troppo spesso distratti da cose futili e condizionati da una dimensione sociale tendente all’egoismo.

Oggi l’appuntamento più importante per voi e per ognuno di noiha dichiarato il Dirigente Luigi Suppa presentando Antonio Tessitore – un’occasione per incontrare chi, con coraggio ha saputo fornire una testimonianza che è per voi ragazzi un’esperienza di vita, nel libro troverete la forza e la determinazione di Antonio che non si è arreso nemmeno difronte alla SLA, ma che l’ha affrontata lottando soprattutto per gli altri. Questo l’aspetto più emozionante, la generosità e la disponibilità a mettersi in gioco per una causa. Fatene tesoro.

Dopo l’intervento del dottor Giovanni Piccirillo della SUN, che ha illustrato cosa sia la SLA  e come si manifesta rispondendo alle domande dei ragazzi, sono state lette alcune pagine del libro  e poi Antonio Tessitore ha preso la parola raccontando ai ragazzi come ha dovuto imparare ad adattarsi alla nuova vita, ad una nuova dimensione “ Non è stato facile, ero un ragazzo come voi, amavo le moto e la velocità, lavoravo ed ero fidanzato… poi tutto è cambiato. Ho imparato che il tempo è prezioso, imparate a ragionare tenendo conto che ogni attimo è un’occasione, studiate e ascoltate i vostri docenti”.

L’intervento di Antonio Tessitore ha incantato gli studenti che, attenti e silenziosi, hanno domandato come fare volontariato, come poter essere utili. Lucio Matano ha poi spiegato in cosa consiste l’impegno dei volontari, alcuni impegnati nell’assistenza e altri, i più giovani nel sostegno delle attività di promozione della ricerca. Infine l’invito del Preside Suppa: “Sostenere le associazioni e fare volontariato è un dovere civico, il nostro impegno è, innanzitutto, promuovere in voi un sentimento di cittadinanza attiva  che deve essere inclusiva e , quindi rispettosa dei diritti di tutti. Vi vedo e vi sento emozionati e lo sono anche io, Antonio ci ha insegnato tanto e noi lo invitiamo a tornare per raccontarci di nuove sfide e di nuove vittorie”.

 

Stefania Modestino

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Sla, Tessitore va al liceo «Diaz» Viva emozione fra prof e alunni

Antonio TessitoreCASERTA – Nell’ambito del Mese del Libro il liceo Diaz di Caserta ha ospitato la presentazione del libro “Ogni volta che chiudo gli occhi – Sogli e incubi di un leone nella gabbia della Sla“, scritto da Antonio Tessitore, giovane di Villa Literno che da 11 anni combatte con la terribile malattia degenerativa, in collaborazione con il giornalista Pietro Cuccaro. All’iniziativa era presente lo stesso autore, che nonostante le evidenti difficoltà non ha mancato l’incontro con gli studenti liceali; con lui c’erano Giovanni Piccirillo, medico e ricercatore presso il Policlinico universitario della Sun; Lucio Matano, volontario, esponente del mondo associazionistico e da anni impegnato nell’assistenza ai malati di Sla; la docente di Lettere Stefania Modestino, che ha introdotto l’appuntamento moderandolo e concludendolo. A fare gli onori di casa è stato naturalmente il dirigente scolastico, ingegnere Luigi Suppa.L’incontro tra Tessitore ed i ragazzi del Diaz, in particolare studenti di quarta e di quinta, è stato commovente. I giovani sono rimasti colpiti dalla tenacia e dalla voglia di vivere dell’autore del libro. “Non è stato facile, per me, accettare all’inizio i cambiamenti cui andavo incontro – ha spiegato loro Tessitore che può esprimersi solo attraverso una sofisticata attrezzatura che riesce ad attivare esclusivamente con lo sguardo -. Ero un ragazzo come voi, amavo le moto e la velocità, lavoravo ed ero fidanzato… poi tutto è cambiato. Ho imparato che il tempo è prezioso, imparate a ragionare tenendo conto che ogni attimo è un’occasione, studiate e ascoltate i vostri docenti”.
“Oggi è l’appuntamento più importante per voi e per ognuno di noi – aveva dichiarato il preside Suppa presentando Antonio Tessitore – un’occasione per incontrare chi, con coraggio ha saputo fornire una testimonianza che è per voi ragazzi un’esperienza di vita, nel libro troverete la forza e la determinazione di Antonio che non si è arreso nemmeno difronte alla SLA, ma che l’ha affrontata lottando soprattutto per gli altri. Questo l’aspetto più emozionante, la generosità e la disponibilità a mettersi in gioco per una causa. Fatene tesoro”.

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“Ogni volta che chiudo gli occhi”: gli studenti del Diaz incontrano l’autore Antonio Tessitore

“Ogni volta che chiudo gli occhi”: gli studenti del Diaz incontrano l’autore Antonio Tessitore

apr 9, 2015

Presso l’aula magna del Liceo Scientifico “Armando Diaz” di Caserta si è tenuta la presentazione del libro “Ogni volta che chiudo gli occhi”, scritto da Antonio Tessitore e Pietro Cuccaro.

L’incontro è stato aperto dai saluti del dirigente scolastico Luigi Suppa, che ha colto l’occasione per sottolineare quanto sia importante tenere viva l’attenzione rispetto a patologie come la SLA e quanto i giovani possano fare in tal senso.

Subito dopo è intervenuto Lucio Matano, consigliere di Aisla Caserta, che ha descritto minuziosamente tutte le attività svolte dall’associazione casertana per il benestare non solo dei malati di sclerosi laterale amiotrofica, ma anche delle loro famiglie.

Poi, la professoressa Stefania Modestino è scesa nei meandri  più nascosti del libro, ponendo l’accento sull’aspetto psicologico ed umano della condizione dei malati di SLA.

Discorso ripreso dal neurologo Giovanni Piccirillo che ha parlato della malattia dal punto di vista clinico ed ha risposto, insieme agli altri relatori, alle tante domande degli studenti presenti in aula.

Infine, è arrivato il turno di Antonio Tessitore, autore del libro e presidente di AISLA Caserta, che ha letteralmente rapito l’attenzione dei giovani tutti visibilmente emozionati. Antonio ha invitato i ragazzi a non scoraggiarsi mai ed affrontare le difficoltà della vita, rimarcando l’importanza dello studio e dell’educazione.

In chiusura, il preside Suppa ha salutato con la promessa di ripetere  la bella esperienza, coinvolgendo gli alunni dell’intero Istituto.

(Gianfrancesco Coppo)

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