CONCORSO DI SCRITTURA CREATIVA LA SCIENZA NARRATA

 

2016-07-14_1530Nella splendida cornice di Villa Miani a Roma, nel corso della 14^ edizione del Premio Letterario Merck, si è tenuta la cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso di scrittura creativa “La scienza narrata”, che da 10 anni coinvolge gli studenti delle scuole superiori italiane. Anche quest’anno un’alunna del Liceo Scientifico A.Diaz di Caserta, Lucia Schiavone della classe 2D, ha ricevuto la menzione d’onore dalla giuria composta da autorevoli esponenti del panorama scientifico nazionale, per il racconto “Sulla scia della verità”. Presenti all’evento, coordinato dal poeta e scrittore Franco Marcoaldi, i proff. Piergiorgio Odifreddi, Carlo Alberto Redi, Andrea Moro, l’immunologo Alberto Mantovani, la scrittrice inglese Helen Macdonald, l’attore Toni Servillo, il musicista Ivano Battiston, i dirigenti della Merck, azienda promotrice ed organizzatrice della manifestazione e tanti altri personaggi del mondo culturale e scientifico italiano. Lucia, accompagnata dai suoi genitori, dalla referente del progetto Prof.ssa Titti D’Angelo, e dalla sua docente di lettere, la Prof.ssa Maddalena Gastro, ha ricevuto i complimenti dalla giuria, dagli altri concorrenti e dall’attore Toni Servillo che era presente all’evento con la moglie, Prof.ssa Manuela La Manna docente anche lei del Diaz.

Il racconto di Lucia Schiavone

http://www.scienzanarrata.it/racconti/finalisti-2016/sulla-scia-della-verita_247.html

 

13669776_1769728759931677_3357633536396344944_n 13690861_1769948556576364_4719952434010435005_n 13654292_1770014263236460_1451976079602652864_n

CONCORSO FOTOGRAFICO “DALLA TERRA DEI FUOCHI A CAMPANIA FELIX”

Quasi 100 studenti del Liceo Scientifico ‘Diaz’ di Caserta, dell’Isis Novelli di Marcianise e dell’Its Andreozzi di Aversa hanno partecipato al concorso fotografico “Dalla Terra dei Fuochi a Campania Felix” promosso dall’Associazione Nazionale Polizia di Stato di Caserta, con il patrocinio del Consiglio Regionale della Regione Campania. La finalità del concorso è stata cambiare l’immagine della Terra dei Fuochi in quella di Campania Felix attraverso gli occhi, anzi, l’obiettivo dei giovani, promuovendo, attraverso i loro scatti, un’immagine positiva del territorio.

Vince il primo premio nazionale Zoe Francesca Natale Mannella alunna e eccellenza della 5C del Liceo Scientifico A. Diaz Caserta, ha vinto la sua visione realistica ma improntata alla speranza.

ZOE zoe foto

ROMA: FESTA DELLA REPUBBLICA IL DIAZ E’ PRESENTE GRAZIE AL PROGETTO DI “CITTADINANZA E COSTITUZIONE”

logo IL CASERTANO

 

 

 

 

 

Il liceo Diaz alla Festa del 2 Giugno

 

diaz-2-giugno-2-681x485

CASERTA – Cento gli alunni per i 70 anni della Repubblica, così il Diaz ha celebrato il compleanno dell’Italia democratica e repubblicana. Dopo un percorso lungo un anno di Costituzione e cittadinanza, in cui la professoressa Matilde Pontillo ha lavorato con tenacia e convinzione, una rappresentanza di alunni tra cui Aurora Leone, Ilaria Ainora, Alberto Cavallari hanno sfilato, con la loro docente, nella parata della Festa del 2 Giugno a Roma testimoniando come giovanissimi cittadini quanto sia importante il sentimento di appartenenza che hanno maturato attraverso la conoscenza della Costituzione.
Un appuntamento, quello di oggi, preceduto dall’esperienza fatta ieri dagli stessi alunni del liceo presieduto dall’ingegnere Luigi Suppa a Palazzo Madama, sede del Senato, e che conclude una serie di incontri istituzionali che i ragazzi hanno avuto l’opportunità di fare nel loro progetto di ricerca che ha contemplato lo studio e la lettura della Costituzione nelle diverse ottiche degli esperti coinvolti dal progetto.
“Un sentimento ed una convinzione razionale sono fondamenti della cittadinanza – ha commentato il preside Suppa-ed è stato l’obiettivo formativo del nostro progetto che ha trovato il favore del MIUR ed ha costituito una bellissima e costruttiva esperienza per i nostri ragazzi. Ed è doveroso – ha concluso il preside – sottolineare anche l’impegno della prof Pontillo che, anche oggi, che è festa, è a Roma con gli alunni”.
Ai microfoni di Raiuno, i ragazzi del Diaz hanno spiegato l’attività svolta e la ricaduta formativa del progetto ed hanno, altresì, dimostrato che la scuola, la scuola buona per davvero è quella dello studio e dell’approfondimento senza i quali nessuna attività lascia traccia.

Diaz-2-giugno-1

NOTTE EUROPEA DEI MUSEI- IL DIAZ UNICA SCUOLA PRESENTE

logo IL CASERTANO

 

 

 

 

 

Il teatro dei ragazzi del Diaz incanta la notte della Reggia

LASSAMME-FA-A-DIO-finale-1-681x511

CASERTA – Ai piedi dello scalone della Reggia è nata la speranza… Lassamme fa’ a Dio per la regia di Angelo Maiello. Un folto silenzioso pubblico di turisti, ieri sera 21 maggio, dalle 19,30 alle 21,30, ha applaudito il lavoro del laboratorio teatrale del Liceo Scientifico Diaz che ha dato vita ad uno spettacolo, anzi ad una suggestione creata dal regista Maiello, professore di filosofia nonché autore impegnato, da sempre, nella sperimentazione teatrale a Napoli, molto caro ai suoi allievi-attori dei cui, oggi, alcuni impegnati con successo nel mondo dello spettacolo. E sono le parole del prof-regista a descrivere efficacemente il lavoro teatrale realizzato su un testo poetico di Salvatore Di Giacomo – “Un groviglio di corpi anima un sogno di speranza, illuminato dal debole luccichio di poche candele” ha spiegato Angelo Maiello. “Sono le voci più deboli di Napoli che da sempre resistono, miracolosamente. Come un coro greco pungolano le nostre vite invitandoci a specchiarci in esse. Un canto alla vita che nasce, alla Città Madre che ci sorride, sorprendentemente”.
Impegnati nel laboratorio e nello spettacolo gli alunni Vincenzo Amoroso, Iolanda De Rosa, Giulia Esposito, Yuliya Furiv, Roberta Giannini, Francesca Ianniello, Nicola Iannotta, Aurora Leone, Giuseppe Melone, Mario Meo, Antonio Merola, Guido Mesolella, Valentina Migliore, Fabrizio Pisani, Carlo Rubinacci, Fabiana Solono. Per la regia la docente Giada Vadalà ha coadiuvato Angelo Maiello, mentre i docenti Elio Mungivera e Anna Ventriglia hanno curato, rispettivamente, la scenografica con le foto di scena e la grafica.
”Sono sperimentazioni che conducono all’amore per la letteratura ed il teatro – ha affermato il dirigente scolastico, ingegnere Luigi Suppa – mettere in piedi uno spettacolo oltre alla conoscenza del testo e all’attualizzazione carica di transfert che è stata realizzata, significa anche portare a termine un progetto con ruoli e compiti precisi nonché sperimentare la sinergia e questo educa i ragazzi alle regole e alla valorizzazione dei ruoli e delle competenze. Un’azione di educazione alla legalità che va oltre lo spettacolo”.
Una suggestione, quella di ieri sera, resa possibile dalla sinergia con la Reggia di Caserta e con il direttore Mauro Felicori che ha apprezzato l’impegno in più progetti e attività del Liceo Scientifico Diaz. Come la magia di voci lontane e vicine andata in scena ieri sera, un’ironia triste e vera, una malinconica nostalgia per un’umanità fragile che accompagna la rinascita quasi miracolosa di una vita, di una madre che diventa la metafora della speranza.

S. M.