IL LICEO DIAZ QUARTO IN ITALIA ALLE OLIMPIADI DI STORIA

logo IL CASERTANO

Il liceo Diaz è quarto a livello nazionale nelle Olimpiadi di Storia

File 17-05-15 00 36 12
CASERTA – “I diritti dell’uomo, tradizioni identitarie e dialogo interculturale nel Mediterraneo”. E’ l’argomento, di grande attualità, visti gli esodi disperati di donne, bambini e uomini che provengono dal Terzo mondo, che è stato al centro negli ultimi tre giorni delle Olimpiadi nazionali della Storia che sono valse alla città di Caserta un quarto ed un quinto piazzamento grazie alle prove offerte da due studentesse del liceo Diaz di Caserta (docente referente del progetto: Matilde Pontillo), unico istituto della Campania ad approdare alle prove finali che si sono concluse oggi a Gallipoli (Lecce).
Si è trattato di un’altra conferma del livello qualitativo della didattica offerta dalla prestigiosa istituzione scolastica diretta da tre anni dal preside Luigi Suppa. La professoressa Pontillo e naturalmente tutti i docenti del Dipartimento di storia e filosofia del Diaz che hanno curato la preparazione dei ragazzi, assieme al dirigente scolastico, hanno accolto con soddisfazione ed entusiasmo il risultato ottenuto da Francesca Rossi (quarta assoluta) e Lucia Santabarbara (quinta) alla competizione chiusasi nel pomeriggio di oggi con la proclamazione dei vincitori dopo le prove che si sono tenute fino a stamani.
Il piazzamento delle studentesse vale al liceo casertano il quarto posto in Italia e premia il lavoro del corpo dei docenti e la convinzione del dirigente scolastico Suppa che crede e sostiene dal suo arrivo questo progetto formativo, trasversale a tutte le discipline e complementare rispetto a tutte le competenze di cittadinanza attiva che gli studenti sviluppano nel percorso curriculare del Diaz.

IMG_5225

IL MESE DEL LIBRO 3 INCONTRO

logo_black

 CASERTA. Antonio Tessitore emoziona il liceo “Diaz” con il suo racconto sulla Sla

Antonio Tessitore è presidente dell’AISLA Caserta e autore, con Pietro Cuccaro, del libro “OGNI VOLTA CHE CHIUDO GLI OCCHI – Sogni e incubi di un leone nella gabbia della SLA”

Diaz

CASERTA – Una platea di studenti del liceo Diaz, emozionata e attenta, per ascoltare Antonio Tessitore, presidente AISLA Caserta, autore, con Pietro Cuccaro, del libro OGNI VOLTA CHE CHIUDO GLI OCCHI –Sogni e incubi di un leone nella gabbia della SLA, sottotitolo che offre la prima chiave di lettura di un romanzo che racconta un percorso interiore per vincere, appunto con la forza di un leone, i limiti imposti dalla Sla, severa patologia neurodegenerativa che gli impedisce qualsiasi movimento, se non quello degli occhi.  Il sogno è quello di guarire e, per questo sogno, Antonio è attivissimo per la raccolta fondi finalizzata alla ricerca, l’incubo è quello che lui vive pur lottando come un leone e vincendo le innumerevoli difficoltà quotidiane.

Un evento voluto dal preside Suppa che ha valutato il forte impatto nonché la ricaduta educativa per gli alunni troppo spesso distratti da cose futili e condizionati da una dimensione sociale tendente all’egoismo.

Oggi l’appuntamento più importante per voi e per ognuno di noiha dichiarato il Dirigente Luigi Suppa presentando Antonio Tessitore – un’occasione per incontrare chi, con coraggio ha saputo fornire una testimonianza che è per voi ragazzi un’esperienza di vita, nel libro troverete la forza e la determinazione di Antonio che non si è arreso nemmeno difronte alla SLA, ma che l’ha affrontata lottando soprattutto per gli altri. Questo l’aspetto più emozionante, la generosità e la disponibilità a mettersi in gioco per una causa. Fatene tesoro.

Dopo l’intervento del dottor Giovanni Piccirillo della SUN, che ha illustrato cosa sia la SLA  e come si manifesta rispondendo alle domande dei ragazzi, sono state lette alcune pagine del libro  e poi Antonio Tessitore ha preso la parola raccontando ai ragazzi come ha dovuto imparare ad adattarsi alla nuova vita, ad una nuova dimensione “ Non è stato facile, ero un ragazzo come voi, amavo le moto e la velocità, lavoravo ed ero fidanzato… poi tutto è cambiato. Ho imparato che il tempo è prezioso, imparate a ragionare tenendo conto che ogni attimo è un’occasione, studiate e ascoltate i vostri docenti”.

L’intervento di Antonio Tessitore ha incantato gli studenti che, attenti e silenziosi, hanno domandato come fare volontariato, come poter essere utili. Lucio Matano ha poi spiegato in cosa consiste l’impegno dei volontari, alcuni impegnati nell’assistenza e altri, i più giovani nel sostegno delle attività di promozione della ricerca. Infine l’invito del Preside Suppa: “Sostenere le associazioni e fare volontariato è un dovere civico, il nostro impegno è, innanzitutto, promuovere in voi un sentimento di cittadinanza attiva  che deve essere inclusiva e , quindi rispettosa dei diritti di tutti. Vi vedo e vi sento emozionati e lo sono anche io, Antonio ci ha insegnato tanto e noi lo invitiamo a tornare per raccontarci di nuove sfide e di nuove vittorie”.

 

Stefania Modestino

logo IL CASERTANO

 

Sla, Tessitore va al liceo «Diaz» Viva emozione fra prof e alunni

Antonio TessitoreCASERTA – Nell’ambito del Mese del Libro il liceo Diaz di Caserta ha ospitato la presentazione del libro “Ogni volta che chiudo gli occhi – Sogli e incubi di un leone nella gabbia della Sla“, scritto da Antonio Tessitore, giovane di Villa Literno che da 11 anni combatte con la terribile malattia degenerativa, in collaborazione con il giornalista Pietro Cuccaro. All’iniziativa era presente lo stesso autore, che nonostante le evidenti difficoltà non ha mancato l’incontro con gli studenti liceali; con lui c’erano Giovanni Piccirillo, medico e ricercatore presso il Policlinico universitario della Sun; Lucio Matano, volontario, esponente del mondo associazionistico e da anni impegnato nell’assistenza ai malati di Sla; la docente di Lettere Stefania Modestino, che ha introdotto l’appuntamento moderandolo e concludendolo. A fare gli onori di casa è stato naturalmente il dirigente scolastico, ingegnere Luigi Suppa.L’incontro tra Tessitore ed i ragazzi del Diaz, in particolare studenti di quarta e di quinta, è stato commovente. I giovani sono rimasti colpiti dalla tenacia e dalla voglia di vivere dell’autore del libro. “Non è stato facile, per me, accettare all’inizio i cambiamenti cui andavo incontro – ha spiegato loro Tessitore che può esprimersi solo attraverso una sofisticata attrezzatura che riesce ad attivare esclusivamente con lo sguardo -. Ero un ragazzo come voi, amavo le moto e la velocità, lavoravo ed ero fidanzato… poi tutto è cambiato. Ho imparato che il tempo è prezioso, imparate a ragionare tenendo conto che ogni attimo è un’occasione, studiate e ascoltate i vostri docenti”.
“Oggi è l’appuntamento più importante per voi e per ognuno di noi – aveva dichiarato il preside Suppa presentando Antonio Tessitore – un’occasione per incontrare chi, con coraggio ha saputo fornire una testimonianza che è per voi ragazzi un’esperienza di vita, nel libro troverete la forza e la determinazione di Antonio che non si è arreso nemmeno difronte alla SLA, ma che l’ha affrontata lottando soprattutto per gli altri. Questo l’aspetto più emozionante, la generosità e la disponibilità a mettersi in gioco per una causa. Fatene tesoro”.

sla0042015-04-11_1718

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2015-04-11_1645

“Ogni volta che chiudo gli occhi”: gli studenti del Diaz incontrano l’autore Antonio Tessitore

“Ogni volta che chiudo gli occhi”: gli studenti del Diaz incontrano l’autore Antonio Tessitore

apr 9, 2015

Presso l’aula magna del Liceo Scientifico “Armando Diaz” di Caserta si è tenuta la presentazione del libro “Ogni volta che chiudo gli occhi”, scritto da Antonio Tessitore e Pietro Cuccaro.

L’incontro è stato aperto dai saluti del dirigente scolastico Luigi Suppa, che ha colto l’occasione per sottolineare quanto sia importante tenere viva l’attenzione rispetto a patologie come la SLA e quanto i giovani possano fare in tal senso.

Subito dopo è intervenuto Lucio Matano, consigliere di Aisla Caserta, che ha descritto minuziosamente tutte le attività svolte dall’associazione casertana per il benestare non solo dei malati di sclerosi laterale amiotrofica, ma anche delle loro famiglie.

Poi, la professoressa Stefania Modestino è scesa nei meandri  più nascosti del libro, ponendo l’accento sull’aspetto psicologico ed umano della condizione dei malati di SLA.

Discorso ripreso dal neurologo Giovanni Piccirillo che ha parlato della malattia dal punto di vista clinico ed ha risposto, insieme agli altri relatori, alle tante domande degli studenti presenti in aula.

Infine, è arrivato il turno di Antonio Tessitore, autore del libro e presidente di AISLA Caserta, che ha letteralmente rapito l’attenzione dei giovani tutti visibilmente emozionati. Antonio ha invitato i ragazzi a non scoraggiarsi mai ed affrontare le difficoltà della vita, rimarcando l’importanza dello studio e dell’educazione.

In chiusura, il preside Suppa ha salutato con la promessa di ripetere  la bella esperienza, coinvolgendo gli alunni dell’intero Istituto.

(Gianfrancesco Coppo)

IL MESE DEL LIBRO: 1 INCONTRO

 

logo_black

 

CASERTA. Al liceo Diaz parte il Mese del Libro

 

Immagine5

È partito ieri, al liceo scientifico Diaz il Mese del Libro,un mese dedicato agli incontri con gli autori ed alla

riflessione sui testi scelti che affrontano tematiche emergenti quali il disagio adolescenziale, la legalità, la

discriminazione e la disabilità . Per tutti gli incontri, accanto all’autore, esperti e professionisti per

rispondere ai dubbi e alle domande dei ragazzi.

Giovedì, 26 marzo, è stato dedicato al disagio adolescenziale e all’incontro, a cura della prof.ssa Paola Amato,

con Raffaele Sivolella affiancato dal prof. Enrico de Notaris, neuropsichiatra del Dipartimento di

Neurologia della Federico II, che ha affascinato la platea animando, con sagacia e ironia, un dibattito

apparentemente fuori dagli schemi dei ruoli nel corso del quale i ragazzi, oltre a fare tante domande, hanno

raccontato anche i loro disagi facendo emergere le inquietudini del proprio vissuto. ‘’A volte un libro può

aiutare- ha affermato lo scrittore Sivolella- solleva chi lo scrive esorcizzando paure e timori, ma anche chi

legge che, attraverso il transfert, può risolvere alcuni problemi’’.

‘’La stanza del gruppo’’, questo il libro di Sivolella, ha generato una dinamica positiva motivando i

ragazzi ad aprirsi e a cercare di chiarire i dubbi propri della dimensione adolescenziale che , spesso, viene

percepita con disagio.

Successivamente, l’8 aprile , gli alunni incontreranno la giornalista-scrittrice Angela Iantosca, attualmente

impegnata alla RAI per la Vita in diretta. ‘’Bambini a metà’’ è il libro su cui si discuterà con l’autrice, con

l’avv. Rossella Calabritto responsabile del presidio di Libera e presidente della Commissione Provinciale

per le Pari Opportunità, con l’avv Gennaro Iannotti e con un giudice minorile.

Il 9 aprile, l’incontro speciale sarà quello con Antonio Tessitore, presidente di AISLA, che, con Pietro

Cuccaro, ha scritto ‘’Ogni volta che apro gli occhi’’, il racconto della lotta alla SLA, della resistenza di un

ragazzo che lotta come un leone contro la patologia che lo ha imprigionato. Anche per questo appuntamento

esperti affiancheranno l’autore, ci saranno la prof Maria Rosaria Monsurrò, neurologa della SUN, Lucio

Matano, volontario del direttivo di AISLA, e una psicologa.

Lunedì 13, sempre in sinergia con Libera, grazie alla disponibilità dell’avv Rossella Calabritto, responsabile

del presidio di Caserta, si discuterà di immigrazione con Marco Ehlardo autore di ‘’Terzo settore in

fondo. Cronaca semiseria di un operatore sociale precario’’ che, con la strategia del ‘’ castigat ridendo

mores’’, denuncia il cinismo del mondo dell’accoglienza con la leggerezza dell’ironia e della battuta tipiche

dei napoletani.

Infine , autori specialissimi per il Diaz, saranno gli alunni a presentare il loro libro ‘’Consapevoli di non

discriminare’’, un testo che raccoglie l’esperienza formativa maturata con la partecipazione al progetto ,

fortemente voluto dal preside Luigi Suppa, che si è volto durante l’anno, da novembre a marzo, con

incontri e dibattiti con esperti, avvocati, magistrati e professori della facoltà di Giurisprudenza della SUN

coordinati dall’avv. giuslavorista Domenico Carozza.

Un mese dedicato ai libri perché I LIBRI SONO VITA, come scrisse Gustave Flaubert ‘ Non leggete, come

fanno i bambini, per divertirvi, o, come fanno gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere’.

Stefania Modestino

IL MATCH DI BASKET TRA DIAZ E MAGISTRATI

noicaserta

GLI STUDENTI DEL LICEO DIAZ SFIDANO MAGISTRATI ED AVVOCATI A BASKET SOTTO GLI OCCHI DI ENZINO ESPOSITO

11077858_10205138446012266_8174601358778953794_n

Caserta – Sabato si è svolto un incontro di basket all’insegna dei valori della legalità, che ha visto sfidarsi gli studenti del liceo Diaz di Caserta contro una squadra composta da magistrati ed avvocati. Le formazioni schierate in campo sono state quella dei Magistrati del Tribunale di Santa Maria C.V. con i magistrati Urbano Giacomo 19, Meccariello Giuseppe 15 , Urbano Massimo 00, Damiano Gennaro 20, Di Vico Alessandro 9, con l’integrazione degli avvocati Vignola Romolo 10, Sgambato Francesco 8, Sgambato Claudio 4, Mirra Antonio 14, Marino Mauro 5, Natale Andrea 0, Pepe Dario 25 e la squadra del Diaz, formata da Puoti Alessandro 1, Gli studenti del liceo Diaz sfidano magistrati ed avvocati a basket sotto gli occhi di Enzino Esposito http://www.noicaserta.it/gli_studenti_del_liceo_diaz_sfidano_magistrati_ed_avvocati_a_basket_sotto… 1 di 2 22/03/2015 21:12 Cutillo Marco 2, Iavazzi Armando 15, Parisi Roberto 7, Folco Bruno 20, Russo Antonio 8, Russo Bartolomeo 10, Fabbri Federico 14, Aldi Alessandro 6, Catta Silvio 16, Damiano Pierluigi 5, De Franciscis Ferdinando 4, Di Martino Giampiero 0, D’Aiello Riccardo 13. A bordo campo il dott Giacomo Urbano, componente della Nazionale Magistrati,anche in veste di mister e la prof Maria Mascia allenatrice della squadra del Diaz nonché Spacciante Giuseppe, cronometratore, Bologna Arianna, (della 5L) segnapunti e Margot Iannucci fotografa e cronista dell’evento, (della 3C) . Dopo il lancio della palla , effettuato dal Preside Suppa, il fischio dell’arbitro Marco Ruffini ( della 5C) ha dato inizio al match che è stato, sin dal primo momento, una sfida dalle molte suggestioni ed ha visto la squadra dei Magistrati\Avvocati creare, in più occasioni, difficoltà ai giovani atleti del Liceo mettendoli alle strette e incassando un vantaggio in due quarti della partita che , combattutissima da entrambe le squadre, si è conclusa con un risultato finale di uno scarto di un solo punto, 50-49 , a vantaggio della squadra del Liceo Scientifico Diaz . Purtroppo un infortunio ha costretto l’avvocato Vignola, tra le migliori risorse della squadra, a lasciare il campo tra gli applausi dei ragazzi che, tutti in piedi, gli hanno tributato una standing ovation. Bellissimo e vissuto con entusiasmo il match che sarà seguito, a breve, da una tavola rotonda al Diaz. “Valori come il rispetto delle regole del gioco nello sport, onestà, lealtà e rispetto dei ruoli- ha affermato il Preside Suppa- stamattina, questa partita assume un significato particolare, è un messaggio forte contro ogni illegalità e ringrazio il Procuratore Giacomo Urbano per questa sinergia con il nostro liceo’’. C’è stato poi il breve intervento del GIP Giuseppe Meccariello , capitano della squadra, molto vicino al mondo della scuola e dei giovani e, poi, dell’avvocato Romolo Vignola, Presidente della Camera Penale che ha sottolineato l’importanza dello sport e del gioco di squadra raccontando del tempo trascorso in campo ‘’In questo Palazzetto sono cresciuto giocando a basket’- ha affermato Vignola- il gioco, la squadra, credetemi ragazzi, sono la vera palestra della vita, di una vita sana’’. Particolarmente applaudito il saluto di Esposito della Juve Caserta presente con i giocatori e con il presidente Iavazzi.