PROGETTO ASL IMMERSIVA

Progetto ASL IMMERSIVA con la Start-Up  Immensive curato dal Prof Pasquale Ferraresi

I ragazzi hanno imparato a modellare in 3D con il software skatchup e con Unreal Engine.

 

RICOSTRUZIONE VIRTUALE DI CASERTA VECCHIA : PROGETTO ASL AL DIAZ IN COLLABORAZIONE COL COMUNE DI CASERTA

L’anno scolastico è appena terminato e già si programmano attività per l’anno scolastico 2019/2020. Il Dirigente Scolastico Prof. Ing. Luigi Suppa ha infatti firmato un Protocollo d’intesa con l’Avv. Carlo Marinosindaco del Comune di Caserta e l’Ing. Francesco Sorrentino, della startup Immensive con l’obiettivo di realizzare una ricostruzione virtuale dell’antico sito di Caserta Vecchia.

Il progetto verrà a far parte delle attività di Alternanza Scuola Lavoro per l’a. s. 2019/2020 e riguarderà la ricostruzione storica dell’antico sito e, attraverso l’esperienza multisensoriale riprodurrà stimolazioni visive, uditive e, eccezionalmente, anche termoigrometriche, al fine di aiutare i turisti a comprendere meglio le condizioni ambientali e storiche.

Responsabile del progetto sarà il Prof Pasquale Ferraresi che formerà e supporterà gli studenti.

RICOSTRUZIONE VIRTUALE DI CASERTA VECCHIA : PROGETTO ASL AL DIAZ IN COLLABORAZIONE COL COMUNE DI CASERTA

 

Stamattina al Diaz gli alunni della III CCarlo Iodice e Pietro Minutolo, emozionatissimi,  hanno attivato dal PC una suggestiva visita ad un museo virtuale in cui sono racchiuse opere d’arte dislocate, nella realtà, in vari siti museali. Un vero e proprio museo tematico che realizza una visione di insieme impossibile, ma resa possibile da un programma messo a punto dai ragazzi della III C del Diaz sotto la guida del loro docente di Informatica, Pasquale Ferraresi e l’ausilio degli ingegneri della Immensive, giovane ma già affermata start up che è impegnata su progetti in diversi campi di applicazione su tutto il territorio nazionale.

Nell’ambito del protocollo d’intesa siglato con il preside Luigi Suppa, con l’avv. Carlo Marinosindaco del Comune di Caserta e l’ing. Francesco Sorrentino, per la startup Immensive – unitamente al prof Pasquale Ferraresi, responsabile del progetto – formerà e supporterà gli studenti del Liceo scientifico Diaz con l’obiettivo di realizzare una ricostruzione virtuale dell’antico sito di Caserta Vecchia, forte dell’esperienza in materia di visite immersive.

Nello specifico, l’esperienza riguarderà la ricostruzione storica  dell’antico sito e attraverso l’esperienza multisensoriale riprodurrà stimolazioni visive, uditive e, eccezionalmente, anche termoigrometriche, al fine di aiutare i turisti a comprendere meglio le condizioni ambientali e storiche .

Una sinergia tra territorio, scuola e giovani ingegneri impegnati nella start-up Immensive, realtà  innovativa che sviluppa applicazioni di realtà virtuale immersiva e realtà aumentata per vari campi di applicazione. Immensive ha sede a Parete e sta sviluppando diversi progetti sul territorio nazionale.

 

PNSD PROGETTO ALUNNI PRIMI PASSI CON ARDUINO

In linea con il piano di intervento presentato dall’AD Prof.ssa Anna Vellone e coerentemente con quanto previsto dal PNSD, nel nostro Liceo si sono svolte attività rivolte allo sviluppo di competenze dell’area computazionale degli alunni mediante soluzioni metodologiche e tecnologiche innovative.

Il progetto, rivolto agli studenti del biennio tradizionale, si colloca nell’ottica della didattica delle discipline STEM e introduce all’utilizzo della scheda “Arduino“.

Le attività sono state curate dalla Prof.ssa Paola Amato, membro del team digitale, ed hanno avuto, oltre l’obiettivo di apprendere, sperimentare ed acquisire nuove competenze di coding e robotica educativa attraverso esperimenti e progetti pratici (learning objects), anche il beneficio di stimolare la partecipazione e la creatività degli alunni che hanno assunto il ruolo di produttori, creatori e progettisti. Ulteriore scopo di questo laboratorio è stato: stimolare la didattica collaborativa in team, lavorare su un progetto concreto (Project Based Learning) e favorire il Cooperative learning e il Learning by doing

Nei prodotti finali, realizzati con materiale povero, gli alunni hanno messo in pratica quanto avevano appreso nel corso, mettendo assieme i nuovi concetti appresi, come l’elettronica, e le conoscenze curriculari come la probabilità, cimentandosi  anche nella composizione di melodie e sviluppando nello stesso tempo anche il pensiero logico e computazionale.